Il governo britannico Tory (partito conservatore) di Rishi Sunak (seconda generazione migranti) ha ufficializzato una politica di immigrazione più rigida per i migranti regolari che arrivano a lavorare come “lavoratori qualificati” nel Regno Unito.
La misura è stata presentata al Parlamento dal Ministro dell’Interno, James Cleverly, come ulteriore tentativo di diminuire l’afflusso di immigrati.
Il provvedimento prevede l’aumento del salario minimo annuale da 26.200 a 38.700 sterline (pari a 45.000 euro) richiesto per ingaggiare lavoratori stranieri in settori lavorativi con posti vacanti.
Inoltre, si introducono regolamentazioni più severe per i visti studenteschi e per il ricongiungimento familiare.