Video / Delitto di Garlasco e pista satanica / DarkSide – Storia Segreta d’Italia
RIASSUNTO E COMMENTO AL VIDEO
Introduzione e contesto dell’inchiesta
Il canale YouTube “Darkside – Storia segreta d’Italia” ha recentemente dedicato una lunga diretta al delitto di Garlasco, concentrandosi su una possibile pista esoterica legata a sette e simbolismi. Il giornalista Luigi Grimaldi, tra i primi ad approfondire la vicenda, ha esposto i risultati delle sue indagini, spesso ignorate dalle inchieste ufficiali.
La figura di Luigi Grimaldi e la genesi della pista settaria
Grimaldi, autore di diversi servizi televisivi sul caso, afferma di essersi convinto della presenza di elementi settari intorno al delitto fin dal 2017. In particolare, riporta testimonianze su una presunta “catena di suicidi” a Garlasco tra il 2011 e il 2016, che coinvolgerebbe anche Andrea Sempio, attualmente di nuovo sotto indagine. Secondo Grimaldi, la morte di Chiara Poggi potrebbe essersi verificata in un contesto ritualistico.
Elementi simbolici e la “pista del tirso”
Un punto chiave della ricostruzione riguarda un oggetto metallico descritto da un testimone come simile a un “tirso”, bastone cerimoniale di origine dionisiaca. Tale oggetto, associato a culti esoterici e alla magia sessuale, viene considerato un possibile indizio della natura rituale dell’omicidio. Altri elementi citati includono la presenza di mutande di diversi colori trovate in una busta, interpretate come riferimenti simbolici alla cosiddetta “grande opera” alchemica.
Il ruolo della chiavetta USB e i file recuperati
Ulteriore spunto investigativo viene dai file recuperati dalla chiavetta USB di Chiara Poggi, contenenti riferimenti a Marilyn Manson, anoressia, pedofilia e film come “Elephant”, legato alla strage di Columbine. Grimaldi sostiene che Chiara potrebbe aver scoperto qualcosa di inquietante, come suggerisce un file su casi irrisolti e DNA, e che ciò potrebbe aver costituito il movente del delitto.
Il secondo cellulare e la sfera privata di Chiara
La possibile esistenza di un secondo cellulare di Chiara, non emerso durante le indagini ufficiali, apre interrogativi sulla sua vita privata. Alcune conversazioni e una mail fanno ipotizzare relazioni o conoscenze non note. La mancata repertazione di questo telefono e di alcune chiamate non registrate solleva dubbi sulla completezza dell’inchiesta originaria.
Le morti sospette e il legame con Andrea Sempio
Tre suicidi sospetti nella cerchia di conoscenti di Andrea Sempio, tra il 2011 e il 2016, vengono esaminati come possibili spie di un contesto settario. In particolare, una telefonata ricevuta da una delle vittime poco prima della morte resta un mistero. I profili social dei defunti, secondo Grimaldi, mostrerebbero elementi simbolici in linea con un linguaggio esoterico.
Il ruolo di case abbandonate e il contesto ambientale
Grimaldi menziona anche la presenza notturna di persone nella casa disabitata della nonna di Chiara, dove in seguito si verificherà un furto. Secondo alcuni testimoni, quella sera erano presenti luci e auto, lasciando aperta l’ipotesi di un luogo di culto o incontro.
L’interrogativo sul movente e l’ipotesi del depistaggio
Secondo l’analisi di Grimaldi, Chiara Poggi rappresentava un pericolo per chiunque avesse qualcosa da nascondere. La ferocia dell’aggressione suggerisce un movente di tipo punitivo o preventivo. L’ipotesi che un secondo livello, o una figura di influenza, possa aver indirizzato o depistato le indagini non è esclusa.
Conclusioni e attese future
La diretta sottolinea l’incompletezza delle indagini originali e l’importanza di proseguire su piste finora trascurate. L’inchiesta su Andrea Sempio è stata riaperta e nuovi sviluppi sono attesi. I giornalisti di Darkside ribadiscono la necessità di mantenere alta l’attenzione pubblica su un caso tutt’altro che chiuso.
Fonte: DarkSide – Storia Segreta d’Italia
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